20. febbraio 2020

I fautori dell’aborto affermano – i difensori della vita rispondono

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Sin dal concepimento c’è una piccola persona nascosta nel suo corpo, anch’essa con il suo corpo... Le cifre indicano la rispettiva settimana di gravidanza.

Sin dal concepimento c’è una piccola persona nascosta nel suo corpo, anch’essa con il suo corpo… Le cifre indicano la rispettiva settimana di gravidanza.

«Il mio corpo mi appartiene!»

I fautori dell’aborto affermano: «L’embrione è una parte della donna. Perciò sta alla donna decidere».

I difensori della vita rispondono: falso. L’embrione è un essere umano indipendente, con gruppo sanguigno e DNA propri.

Il bambino non ancora nato ha già un suo corpo. La donna non ha due teste, quattro braccia e quattro gambe. Nessuno ha il permesso di decidere della vita di qualcun altro. La costituzione vieta la pena di morte. Se in Svizzera nemmeno i grandi criminali possono essere uccisi, con quale diritto si abortisce un bambino innocente?

Quando una donna rimane incinta, non ha più la possibilità di decidere se diventare madre. È già madre.

Uccidere un essere umano perché i tempi non convengono è inaccettabile. Ci saranno sempre difficoltà nella vita – anche se il bambino ha magari già due, o forse anche cinque anni. Si dovrebbe ucciderlo allora dunque?

«Non si può dire quando si tratta di un essere umano!»

I fautori dell’aborto affermano: «Non c’è alcuna certezza su quando inizia la vita umana. E poi l’embrione, nel primo terzo della gravidanza, non assomiglia nemmeno a un essere umano.»

I difensori della vita rispondono: falso. L’inizio della vita umana è una questione scientifica a cui è stata data una chiara risposta: essa inizia con il concepimento. Per inciso, il fatto che per la giurisprudenza la vita inizi solo con l’annidamento è un costrutto che serve a non fare considerare tale l’aborto il più a lungo possibile, rendendo quindi legalmente ammissibili le «pillole del giorno dopo» e tutti i contraccettivi ad effetto abortivo.

Un essere umano ha, in ogni momento della sua vita, l’aspetto che appunto ha in quel momento. Anche un bebè ha un aspetto molto diverso da quello di una persona molto anziana!