15. febbraio 2022

Essa rafforza la libertà di scelta della donna

Ecco perché è importante l’iniziativa «La notte porta consiglio»

Ancora un attimo di riflessione prima di procedere a un aborto: ‹Ci sono queste offerte di aiuto. Ciò potrebbe darmi sicurezza. Non dovrei avere il coraggio di avere il bambino, dopo tutto?› (immagine simbolica).

I centri di consulenza per le donne incinte nel bisogno lo testimoniano giorno dopo giorno: migliore e più amorevole è la consulenza dispensata a una donna rimasta incinta involontariamente, più grande è la probabilità che dica «sì» al suo bambino.

Una decisione affrettata presa in un momento di stress emotivo non solo è fatale per il nascituro, ma può anche avere gravi conseguenze psicologiche per la stessa gestante. Ecco perché è importante l’iniziativa «La notte porta consiglio»: essa rafforza la libertà di scelta della donna dandole il tempo di valutare le offerte di aiuto prima di acconsentire ad un intervento dalle conseguenze tanto gravi.

Anche se c’era da aspettarselo, non può non sorprendere in che modo una proposta del tutto ragionevole come questa già ora debba affrontare il «tritacarne mediatico»: si leggono cose del tipo «donne sotto tutela» che vengono «prese in giro», che l’iniziativa costituisce «un passo indietro nell’autodeterminazione» e altri simili assurdi tentativi di persuadere le donne incinte del fatto che in realtà non vi sia alcun essere umano unico e speciale che sta crescendo dentro di loro!

Giorno dopo giorno constatiamo che c’è ancora molta strada da fare prima che nel nostro paese un atto esecrabile come l’aborto diventi impensabile. «Rimaniamo sul pezzo» e compiamo passi avanti verso una cultura della vita!